Un piatto che una volta era comune sulle tavole venete,specialmente le più povere, era la panada. Nei periodi difficoltosi nulla veniva gettato nemmeno il pane vecchio, ingrediente base di questo piatto.
Con la panada si svezzavano i bambini,ed era l’alimento ideale anche per gli anziani e per chi non aveva piu’ i denti.
Nonostante sia considerato un alimento povero,causa appunto il periodo di ristrettezze e privazioni,la panada e’ un piatto saporito da gustare soprattutto nelle fredde serate invernali.Per condire la panada si usavano le croste del formaggio.ma vediamo come prepararla in chiave ” moderna “
Le dosi per preparare la panada sono indicative perchè non ci sono delle quantità precise, ma la realizzazione è molto semplice.
Ingredienti (per 4 persone)
– 400 gr. di pane vecchio
– brodo di carne (1 lt)
– olio evo ( 2 cucchiai ) o 1 noce di burro
– un pizzico di sale fino
– pepe nero macinato
– parmigiano grattugiato
Ponete sul fondo di una casseruola il pane raffermo,versate sopra il brodo di carne e lasciatelo riposare per un paio d’ore. Trascorso il tempo di riposo aggiungete il sale,una spruzzata di pepe nero e fate cuocere a fuoco lento per circa 45 minuti,mescolando per non far attaccare il composto.La consistenza finale dovra’ risultare cremosa.Ultimate aggiungendo i due cucchiai di olio evo o il burro a piacere,versatela nei piatti e aggiungete una spolverata di formaggio grattugiato.Servite calda